Il Governo inizia con la fiducia: domani sul decreto n°43

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lettaCiao a tutti, vi racconto un po’ cos’é successo in questi giorni:

Ieri come sapete è stata una giornata intensa d’opposizione; per ogni emendamento presentato sul dl 43 (circa 70),  ci spettava un intervento di un minuto per la metà dei componenti ( quindi circa 54 interventi), piu’ 5 minuti di spiegazione dell’emendamento. Abbiamo ovviamente bloccato i lavori.

Perche’?

Per dare un forte segnale e per far capire al Governo che sarà possibile lavorare come la passata legislatura a colpi di decreti legge, con annessa fiducia, impedendo al Parlamento di svolgere le sue funzioni.

Siamo stanchi di questo modus operandi, perché limita di fatto le prerogative dell’organo Parlamentare, crea squilibri nell’azione delle forze politiche e necessita di una forte presa di posizione politica da parte dell’opposizione, che in particolare si trova nell’incapacità di esprimersi e di migliorare una legge con i propri emendamenti, nemmeno discussi.

L’abuso di questo strumento trasforma una legge di conversione del decreto, spesso anche in qualcosa di totalmente diverso da quello che era il decreto originale, con emendamenti blindati dalla maggioranza. Non in questo caso pero’, perché gli emendamenti sono stati fatti quasi tutti ritirare, e quelli rimasti (per lo piu’ i nostri) non sono stati valutati nel merito.

Insomma, il Parlamento diventa un organo inutile, e questo gli italiani devono saperlo.

In conferenza di Capigruppo questa mattina si e’ cercato un accordo, l’abbiamo cercato noi! Ci siamo scongelati!

E la risposta qual e’ stata: la richiesta di fiducia sul Decreto. Strumento che Letta aveva dichiarato di voler usare il meno possibile, iniziamo bene!

In pratica tutti gli emendamenti vengono respinti, e si vota così com’e’ il provvedimento.

E allora buona democrazia a tutti!

Per la cronaca gli emendamenti che volevamo cancellare dal decreto (e che rappresentavano l’accordo che cercavamo),  inseriti con l’ultimo passaggio senato, e che nulla centravano con le emergenze quali terremoti e zone industriali in difficoltà, riguardavano Tav e Terzo Valico. Per loro questi emendamenti sono risultati cruciali, fondamentali, irremovibili!

Domani ci appresteremo quindi a (non) votare la fiducia.

Alla prossima!

Mara

 

 

 

2016-02-07T15:44:02+00:00