Il mio emendamento alla nuova legge in materia di vendita del pane!

///Il mio emendamento alla nuova legge in materia di vendita del pane!

 

La prossima settimana verrà  discussa la proposta di legge contenente “Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane”.

La finalità della pdl, espressa dall’articolo 1 della stessa, è quella di garantire il diritto all’informazione dei consumatori e di valorizzare il pane fresco.

Ad oggi la legge non garantisce il consumatore nel riconoscimento del pane fresco artigianale rispetto al pane conservato. Un passo importante per la tutela del consumatore.

In merito a questa nuova normativa ho presentato delle proposte di modifica, con riferimento all’ articolo 6, contenente la definizione di panificio e norme sulle modalità di vendita.

La norma in esame riconosce al titolare del panificio la facoltà di vendere in aree pubbliche e allo stato sfuso i prodotti di propria produzione per il consumo immediato, utilizzando i locali e gli arredi dell’azienda con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni igienico- sanitarie.

Quali modifiche vuole apportare il mio emendamento? La mia proposta è finalizzata a circoscrivere meglio la facoltà concessa al titolare del panificio di vendere i propri prodotti per il consumo immediato utilizzando i locali e gli arredi dell’azienda, c.d. somministrazione non assistita, già concessa per tali attività dall’art. 4, comma 2 bis, della legge Bersani del 2006.
L’inserimento delle aree pubbliche (che fanno prevedere la possibilità di chiedere l’autorizzazione di suolo pubblico per eventuali dehors) e la mancata precisazione dell’esclusione del servizio assistito di somministrazione, presente invece nella legge Bersani, potrebbero creare dei dubbi interpretativi tali da consentire una vera e propria somministrazione di alimenti e bevande ai titolari di un panificio, non avendo però gli stessi quei requisiti fondamentali che consentono al consumatore di usufruire di un servizio completo con sosta (basti pensare alla non presenza dei bagni per il pubblico), essendo ben diversa la ratio della possibilità del consumo immediato sul posto concessa per tali attività.
Attendiamo la prosecuzione dell’iter di questa mia proposta!

 

-MM-

2017-06-23T18:31:39+00:00