La gaffe sul Milite Ignoto? Problema annoso nella PA, ecco perché

//La gaffe sul Milite Ignoto? Problema annoso nella PA, ecco perché

La figuraccia fatta in questi giorni dalle strutture amministrative della Presidenza del Consiglio dei Ministri è soltanto l’ennesima conferma di alcuni dei problemi annosi che affliggono la Pubblica Amministrazione e che ineriscono al rapporto insano tra politica e burocrazia.

Leggiamo dagli organi di stampa che la foto della locandina pubblicata – e poi ritirata – dagli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, relativa alle celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto, ritrae soldati non italiani (della seconda guerra mondiale, non della prima) e ha sullo sfondo una cartina che nulla ha a che fare con l’Italia.

Poi leggiamo pure che il “responsabile” di questa figuraccia è un “esperto esterno”, già individuato dalla Ministra grillina Fabiana Dadone che provvederà a rimuoverlo (al bar si direbbe “a cacciarlo”).

Ci prendiamo il disturbo di andare sul sito web della Presidenza per esaminare il curriculum di tale personaggio, il cui nome non riportiamo per discrezione.

Si legge che è un “D I F – NON APPARTENENTE AI RUOLI” e che è “ESTRANEO P. A.”. Tradotto per i non addetti ai lavori, significa che si tratta di una persona che ha un incarico dirigenziale di livello generale (al bar si direbbe “Direttore Generale”), con uno stipendio “lunare” per i tempi che corrono, e che l’incarico e lo stipendio gli sono stati attribuiti senza che il soggetto abbia mai superato un concorso pubblico (al bar si direbbe “regalati”). Questo è, per lo meno, quanto emerge dal curriculum vitae pubblicato, appunto, sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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2021-10-28T19:16:47+00:00