Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

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Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Sento il dovere morale di ricordare le vittime di femminicidio e soprattutto la responsabilità di prevenire, con tutti i mezzi possibili, che altre donne subiscano violenza di qualsiasi genere.
Il femminicidio, anche se scoperto dai media e preso in considerazione dalla politica solo di recente, non e’ un fenomeno di oggi!

La violenza maschile sulle donne ha un carattere strutturale e non certo emergenziale!

Per un tema così importante quale quello della violenza contro le donne, avrei voluto piano nazionale organico antiviolenza maggiormente finanziato e condiviso e misure normative ad hoc, maggiormente conformi agli obblighi internazionali e comunitari che abbiamo assunto approvando la Convenzione di Istanbul.

Giovanna Martelli, responsabile del Dipartimento delle Pari Opportunità ha dichiarato che “la priorità su cui il Dipartimento delle Pari Opportunità sta lavorando è il piano nazionale antiviolenza sulle donne. Un piano che si compone di risorse pari a 10 milioni all’anno per tre annualità (2014, 2015, 2016) a cui si aggiungono 17 milioni per il 2013-2014 già erogati alle Regioni per il consolidamento e l’implementazione ai centri antiviolenza che già ci sono sul territorio” e che “il piano è stato costruito in modo partecipato, attraverso tavoli tematici e si compone di azioni significative che partono dalla prevenzione della violenza sulle donne, attraverso educazione e informazione, passando dalla valutazione di rischi, dal monitoraggio del fenomeno attraverso un Osservatorio su cui chiederemo la collaborazione dell’Istat, fino ad arrivare alla presa in carico e al reinserimento sociale della vittima di violenza”.
Ma davvero il Dipartimento delle Pari Opportunità stia lavorando al piano nazionale antiviolenza sulle donne?
Se fosse vero, siamo sicuri che il Dipartimento delle Pari Opportunità stia rispettato le linee guida del Consiglio d’Europa nella redazione del Piano Nazionale antiviolenza?

Siamo sicuri che il Dipartimento delle Pari Opportunità intenda sottoporre al Parlamento e alla società civile la prima stesura del piano nazionale antiviolenza sulle donne, secondo i precisi obblighi derivanti dalla ratifica della CEDAW e della Convenzione di Istanbul?

Queste e altre domande ho rivolto, attraverso un’interrogazione parlamentare, al Presidente del Consiglio.

In attesa che il Governo chiarisca quante siano effettivamente le risorse stanziate e quali le politiche integrate, le misure e i programmi (inclusi quelli svolti da organizzazioni non governative e dalla società civile) individuati per prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro le donne, ci tengo a ricordare le raccomandazioni del Comitato Cedaw, che evidenziavano come l’incremento dei femminicidi trovasse causa nel “fallimento delle autorità dello Stato” nell’assicurare protezione adeguata alle donne che subivano violenza.

Di seguito il link dell’interrogazione.

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=28143&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IN+COMMISSIONE%27

2017-04-01T00:09:39+00:00