Stati generali dell’innovazione, il mio impegno per l’italia digitale

/, Il mio punto politico, Pmi e innovazione, Voglio digitalizzare l'Italia/Stati generali dell’innovazione, il mio impegno per l’italia digitale

consultaIn occasione della giornata internazionale contro la corruzione, lo scorso mercoledì 9 Dicembre, ho partecipato alla riunione della Consulta Permanente dell’Innovazione, organizzata dall’associazione Stati Generali dell’Innovazione, un gruppo che unisce cittadini, associazioni, movimenti, aziende ed esperti del digitale che con entusiasmo e tenacia pressano il Governo sulla strategia per il digitale.

I temi di cui si è trattato nel lungo incontro riguardavano i principi irrinunciabili del FOIA (Freedom Information Act), sintetizzati dalla coalizione Foia4Italy, il decreto legislativo sul CAD in corso di redazione e i punti irrinunciabili per una sua positiva evoluzione, esposti dal gruppo CAD costituito da SGI, la valutazione sull’attuazione della Carta d’intenti per l’Innovazione, realizzata a febbraio 2013, i temi dell’Amministrazione aperta e digitale e dell’open government.

Infine si è dibattuto sui punti fondamentali per attuare efficacemente i principi di trasparenza, partecipazione e accountability.

Il pomeriggio è stato intenso e ricco di spunti di cui farò tesoro. Come parlamentare, assieme ai colleghi intervenuti Paolo Coppola e Antonio Palmieri, l’impegno sarà quello di richiedere al ministro Madia l’opportunità di avviare una consultazione pubblica sui i decreti legislativi riguardanti FOIA (freedom of information act – ovvero la trasparenza nella Pubblica Amministrazione) e CAD (nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale) prima della loro trasmissione in Parlamento.

Ricordo che la svolta sulla trasparenza e contrasto alla corruzione si ottiene quando concretamente si attueranno i principi introdotti di recente nella  riforma della pubblica amministrazione 2015 (altrimenti nota come legge 124/2015) e che riguardano il FOIA ed il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale. Per questo “come” saranno scritti i decreti attuativi diventa davvero fondamentale.

2016-02-06T14:54:45+00:00